Passa ai contenuti principali

Parlami di Turismo

 In 25 anni sono stati stanziati 500 milioni per circa 100 progetti del centro storico di Napoli (oggi ridotti a 27) ma nessuna delle amministrazioni che si sono susseguite ne ha portato a termine uno.

All’ufficio del dipartimento dello sviluppo e coesione di Bruxelles non è mai stato ufficialmente rendicontato nulla.

Le varie impalcature, oramai arrugginite, generano uscite di denaro per la pubblica amministrazione che ne paga l’affitto. I cantieri sono fermi.

Il più grande ed importante centro storico d’Europa non viene escluso dai siti Unesco unicamente per il prestigio di cui gode l’Italia, essendone la maggior “azionista”.

Parlami di Turismo...



Commenti

Post popolari in questo blog

Svendita tram anni 30

Per ora la battaglia è vinta. I tram storici non si vendono!

Comune di Napoli svende tram storici

L’Assessore alla Mobilità del Comune di Napoli, Gaudini, pressato dalle proteste per il tentativo di vendita della ANM di alcuni tram storici (a 2/3.000€ cadauno), decide di rispondere postando un video sul sito del Comune. In questo video afferma che molti tram storici sono stati restaurati per poter tornare in servizio. Ora, premesso che la sua affermazione “nessuna vendita dei tram storici”, è falsa (basta leggere l’avviso di gara che allego), ma la questione è un’altra. Questi tram, sapientemente restaurati, potrebbero diventare bar/chalet in postazione fissa al posto degli obbrobri che abbiamo a Mergellina, sul lungomare, nella Villa Comunale... Oppure, collocati in punti strategici della città (tipo stazione, centro storico, etc), fungere da centri informazioni per i turisti. Assessore Gaudini, ma prima di fregarsi le mani per un incasso di 10/15 mila euro, ha provato a chiedere all’Assessore al Turismo se per caso questi tram potessero essere utili? A no, l’Assessore al Turismo

L’attesa per i Ristori

Oggi, dopo gli ennesimi rinvii, è il giorno dei ristori. Conosceremo cioè quanto e quando il governo intenderà indennizzare tutte quelle attività, professionisti, artisti etc etc che, chi più chi meno, da un anno sono precipitati nel dramma dell’inoccupazione. Credo che le proposte di Draghi non si discosteranno molto dalle precedenti di Conte. Seguiranno poi i “faremo”, i “ritorneremo” e tutti i futuri possibili declinati per far aggrappare i disperati ad una speranza. Frattanto in Inghilterra hanno già fatto e continuano a fare l’unica cosa possibile: stampano moneta. Pagano le casse integrazioni al 100% e non al 50/60%. Indennizzano per intero i mancati incassi, vaccinano e riaprono. Come in Giappone, come negli Stati Uniti. Come in tutte le Nazioni ove esiste una banca centrale sovrana.